Le carte napoletane
Leggere le carte per predire il futuro è una pratica antichissima ma tra i vari tipi di mazzi più utilizzati, popolari e conosciuti possiamo citare sicuramente le carte napoletane; queste carte sono a quanto si dice le dirette discendenti dei Tarocchi; il mazzo è composto da 40 carte e diviso in gruppi per semi, però non esistono i numeri 8, 9, e 10 perché sono sostituiti da figure. I metodi più noti e utilizzati per leggere il futuro con queste carte è quello di utilizzare solo 25 carte del mazzo oppure soltanto quattro; a seconda della tecnica utilizzata può cambiare il risultato della divinazione.
Discendenti dei Tarocchi
E’molto importante durante il consulto di cartomanzia prestare attenzione in che modo la carta esce, ovvero se dritta o rovescia, in questo senso possiamo affermare che se la carta si presenta dalla versione dritta la previsione può essere positiva, diversamente se la carta è rovesciata la previsione può essere negativa; i semi delle carte napoletane sono Coppe Spade, Denari, e Bastoni. Le coppe sono il seme che riguarda la sfera emotiva e sentimentale, praticamente queste carte svelano quello che riguarda l’amore, le spade invece sono il simbolo del dispiacere, del dolore, delle novità avverse e simboleggiano anche i lati negativi dell’essere umano; i denari ovviamente sono il seme che simboleggia i soldi, la situazione economica, la fortuna, la stabilità. I Bastoni invece sono il simbolo della sfera professionale, del successo nel lavoro, della carriera, tutti i simboli ovvero tutti i semi hanno in forza un re una regina e un cavaliere, e i primi due generalmente sono il simbolo della persona che chiede il consulto.
Numeri e significati
Nello specifico ogni carta con un valore differente ha un suo significato, l’asso ad esempio rappresenta la casa, la famiglia l’ambiente domestico, se si presenta dritta indica stabilità. Se invece è rovesciata vuol dire che in casa ci sono incomprensioni, insicurezze litigi, il due generalmente da previsioni in merito al matrimonio, ai fidanzamenti, alle nuove collaborazioni professionali, e agli eventi positivi della vita. Se si presenta rovesciato invece ci vuole dire che le unioni saranno superficiali, è poco durature, la carta con il numero tre indica le difficoltà amorose e a seconda di quale carta lo accompagna significa che le difficoltà amorose verranno superate. Il numero quattro invece indica il consolidamento di una relazione, di un amore, di un nuovo incontro, però va valutato con attenzione quale tipo di carta lo accompagna perché potrebbe anche significare incomprensioni e preoccupazioni in arrivo, se la carta si presenta rovesciata e indice di piccoli dispiaceri e di uno stato di depressione del richiedente. Il numero cinque è il numero delle novità, però generalmente non specifica mai se negative o positive quando si presenta rovesciato vuole dire che riaffiorano vecchi ricordi e questioni di cuore rimaste in sospeso, o amori finiti male.
Le carte parlano
Il sei è la carta che parla del passato e che specifica e spiega le azioni commesse tempo addietro come si ripercuotono nel presente, nel vissuto in tempo reale, se appare rovesciata è indice di speranza e fiducia nel futuro, di fortuna, e di serenità; il numero sette è di buon auspicio, sempre, solo se la carta si presenta rovesciata vuol dire che qualcuno vi ha fatto delle false promesse. Questa carta sicuramente magica perché il sette è un numero magico simboleggia che il proprio compagno o la propria compagna vi sono assolutamente fedeli, è la carta che annuncia promozioni sul lavoro, ma avvisa anche, proprio per i successi ottenuti, l’arrivo di invidia da terze persone, a seconda di quale carta l’accompagna vuol dire anche che c’è in atto una grande gelosia da parte di chi vive accanto a voi. Il Cavaliere invece indica quasi sempre gli uomini in divisa, per le carte napoletane le persone che indossano le divise sono false e inaffidabili e particolarmente malvagie, se la carta si presenta rovesciata, questa divinazione però è dovuta più che altro ha una forma di superstizione molto popolare e anche antica e si è sviluppata tra la fine del 700 e primi dell’800 non sia ben certa la fonte di questa superstizione. Il re invece simboleggia il capofamiglia, l’uomo forte che sostiene i suoi cari che infonde sicurezza e protegge però ha un significato molto brutto se appare rovesciato, qui il significato cambia cioè il capofamiglia, il padre, il marito ha un indole violenta è una persona senza scrupoli che fa soffrire la sua famiglia.