Le Divinità e la Cartomanzia

Da che mondo è mondo le Mantiche sono state associate al volere – dapprima – degli dei e poi a quelli dei dio unico, messaggi portati direttamente dall’alto che andavano tradotti da persone in comunicazione con il divino.

La Cartomanzia nei tempi passati

In passato ogni mantica subiva l’influenza delle divinità dei rispettivi Pantheon Pagani, in Egitto ad esempio erano le divinità del luogo che demandavano ad un mistico la possibilità di interpretare i loro messaggi attraverso le carte o altre forme di divinazione. In Grecia accadeva altrettanto e non di rado queste figure mistiche erano anche – e sopratutto – delle donne. Nello specifico la Cartomanzia presentava figure simboliche differenti da quelle della tradizione cristiana degli attuali Arcani Maggiori. I significati Arcani a loro volta andavano interpretati come messaggi del Divino che si concedeva all’essere umano e alla sua comunità relativa tramite la voce di una figura preposta a comprenderlo. Ovviamente nel presente tale concezione filosofico-mistica-divina non esiste più se non in rari casi e contesti ma non certamente per quanto riguarda i Tarocchi.

Dalla Storia all’oggi

La storia ha permeato comunque i tempi sopratutto per un fattore essenziale che viene ancora oggi esercitato dalle o dai cartomanti e/o sensitive, il fattore che collega quel tipo di approccio a quello presente oggi in chi legge le carte che siano esse Tarocchi o Sibille è la concentrazione profusa in quel determinato momento. La concentrazione è una base indispensabile per le Cartomanti&Sensitive che nel presente – come nel passato – interpretano i significati nascosti dei Tarocchi. Vale sia per le Sibille che per i Tarocchi tale approccio che non può essere sottovalutato e anzi va sempre accompagnato anche dallo studio approfondito delle tradizioni che ci sono dietro agli Arcani che siano essi Minori o Maggiori. Chi esegue la lettura delle carte deve poterlo fare in tranquillità e concedendosi uno spazio tutto per sé al fine di garantire risposte coerenti e ben formulate. Questo vale per il passato ma anche per il presente.

I Tarocchi di Ieri, i Tarocchi di Oggi

Come detto le carte del mazzo dei tarocchi del passato rispetto a quelli del presente recavano simbologie molto differenti. L’attuale mazzo degli Arcani Maggiori è intriso di simbologia biblica pensiamo alla carta della Torre che simboleggia la Torre di Babele, oppure a quella del Papa, o ancora a quella del Diavolo insomma ogni figura iconica è ripresa direttamente dalla tradizione cristiana mentre la simbologia delle precedenti carte vi erano simboli legati alla tradizione Pagana recanti figure tipiche di questa tradizione sopratutto in Egitto ove sembra che i Tarocchi siano nati molto prima di quanti alcuni ipotizzano. Molte persone sono convinte che i Tarocchi nascano nel medioevo nella vecchia Europa e precisamente in Francia mentre altre scuole di pensiero li fanno risalire a secoli prima e quindi la inscrivono nelle antiche mantiche di tradizione pagana e non cristiana. Ovviamente nei mazzi cambiano anche i significati quindi la lettura dei Tarocchi moderni – per così dire – non fornisce i medesimi messaggi Arcani di quelli Egizi, va considerato anche questo aspetto se si sceglie di prendere una tipologia di Tarocchi specifica.

 

 


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