I Tarocchi

I Tarocchi sono oggi tra gli strumenti per predire il futuro più ricercati e apprezzati. Ma la loro storia è antica e il loro fascino è dato dalla loro praticità e semplicità.

I Tarocchi di fatto costituiscono un reale aiuto per chi si trova alla ricerca di risposte e attende fiducioso che queste arrivino. Inoltre gli Arcani Maggiori e Minori e/o le Sibille, permettono a coloro che le consultano di esplorare un po più in profondità aspetti caratteriali e di vita delle persone che chiedono i consulti, di conseguenza questi ultimi possono ricevere risposte anche in tal senso.

Storia dei Tarocchi

I primi Tarocchi sembrano esser fatti risalire all’Egitto dei faraoni e quindi la loro età si aggira attorno ai 5000 anni. Ma tali Tarocchi non sono quelli che si conoscono relativi alla tradizione cristiana, i primi infatti erano di tradizione pagana, quello che invece è estremamente noto oggi fu creato – come mazzo – intorno al 1300 e venne diffuso grazie ad un importante scuole esoterica che unì due mazzi (appunto gli Arcani Maggiori e quelli Minori) dando vita ai Tarocchi come li conosciamo oggi. Pensiamo al periodo in cui nacque questo mazzo di 78 carte per predire il futuro, stiamo parlando del Medioevo che certamente non era un tempo molto propenso all’esoterismo, ne tantomeno alle mantiche, basti pensare allo sterminio di donne considerate Streghe che venne compiuto proprio in quell’epoca oscura. Tutto ciò che era anche lontanamente avvicinabile alla magia veniva considerato del diavolo e quindi scacciato con ogni mezzo come la storia ci dice. I Tarocchi però nacquero non esattamente come una Forma Divinatoria parziale ma si ponevano l’obiettivo di indagare la conoscenza profonda e indecifrabile dell’essere umano e acquisirla significava fare un lavoro di introspezione e affrontare una materia vasta tanto da considerarsi – con l’aiuto di questo mezzo – la conoscenza superiore. Si ponevano quindi come un mezzo di Dio, il che li ha salvaguardati – anche se parzialmente e non sempre – dall’essere considerati strumenti del lato oscuro.

I Tarocchi Tedeschi

Un altro luogo per un altro mazzo. La storia dei Tarocchi Tedeschi si fa risalire al 1120 e sebbene il nome indichi un luogo preciso questi nascevano a quanto pare nell’attuale India e/o nella Cina non si comprende bene perché tale Forma Divinatoria in questo caso è avvolta nel mistero, ancor più fitto dei suoi stessi Arcani.

Un Mistero nel Mistero

Asapere quando i Tarocchi arrivano nel vecchio continente è davvero difficile e anche per mezzo di chi siano approdati in Europa. Si sono fatte congetture nel corso dei secoli, molte ipotesi e poche certezze, molti li fanno risalire a specifiche scuople esoteriche e misterichi che per mano dei loro adepti portarono questo Forma Divinatoria in occidente, altri pensano che addirittura si siano sviluppate le 78 carte in Europa e specificatamente in Francia, ma tutto è appunto ipotetico visto che mazzi di Tarocchi sono stati praticamente visti in ogni lato del mondo nella loro storia e nella più grande storia dei popoli e delle genti. Ma il mistero è proprio ciò che li rende tanto affascinanti quindi svelarlo sarrebbe fare loro un torto.


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